Il 23 ottobre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019. Il testo definitivo del DL n. 119/2018 firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è entrato in vigore il 24 ottobre. Ecco le misure fiscali presenti nel documento, tra cui la pace fiscale e la fatturazione elettronica.
Il 23 ottobre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019. Il testo definitivo del DL n. 119/2018 firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è entrato in vigore il 24 ottobre.
Ecco le misure fiscali presenti nel documento, tra cui la pace fiscale e la fatturazione elettronica.
LE MISURE
Il nuovo Decreto Legge determina:
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Condono con dichiarazione integrativa speciale (Dis): attraverso una dichiarazione integrativa speciale (Dis) i contribuenti potranno procedere all’integrazione sui redditi imponibili non dichiarati, fino al 31 maggio 2019. La sanatoria è possibile soltanto per chi ha già presentato una dichiarazione e potrà aumentare il valore del reddito al massimo del 30%, nel tetto complessivo, appunto, di 100mila euro l’anno. È esclusa la pace fiscale o condono per le attività detenute all’estero.
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Rottamazione ter: si tratta della nuova definizione agevolata, con sconto di interessi e sanzioni, dei carichi affidati alla riscossione nel periodo 2000-2017. Entro il 30 aprile 2019 sarà necessario presentare l’adesione e l’importo dovuto potrà essere versato in 10 rate, distribuite in 5 anni (con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno).
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Stralcio cartelle fino a 1.000 euro: il DL stabilisce la cancellazione automatica dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010 con valore residuo fino a mille euro (somma che comprende: capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni). La cancellazione delle cartelle sarà effettuata alla data del 31 Dicembre 2018.
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Chiusura liti fiscali pendenti: permette al contribuente di ridurre il dovuto, per smaltire il contenzioso nelle commissioni tributarie. In particolare, è previsto il pagamento del 20% per chi chiude subito la causa con il fisco in caso di soccombenza in secondo grado, e del 50% del valore della controversia in caso di soccombenza in primo grado. In tutti gli altri casi è previsto il pagamento del 40% del valore della controversia.
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Fatturazione elettronica: viene stabilita la moratoria di sei mesi per le sanzioni previste per il mancato rispetto degli obblighi di fatturazione elettronica ed è previsto inoltre che la fattura possa essere emessa entro 10 giorni dall’operazione.
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Processo tributario telematico: dal 1° luglio 2019 scatta l’obbligo della notifica e del deposito telematico degli atti processuali nel processo tributario.
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Scontrini digitali e lotteria corrispettivi: dal 1° gennaio 2020 scatta l’obbligo per i negozianti dello scontrino digitale. Per chi ha un volume d’affari superiore a 400mila euro l’obbligo decorre già dal 1° luglio 2019. Con lo scontrino telematico tutti gli incassi della giornata verranno inviati via web, in tempo reale, all’Agenzia delle Entrate: si avrà così, in maniera istantanea, la verifica automatica degli importi delle vendite e il confronto tra l’IVA pagata ed il volume del rifornimenti delle merci. Anche la lotteria degli scontrini partirà dal 1° gennaio 2020, e consentirà di abbinare ai corrispettivi elettronici un’estrazione di premi per incentivare la lotta all’evasione.
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Proroga Cigs: il decreto proroga di 12 mesi la cassa integrazione straordinaria (Cigs) nelle aree di crisi senza la soglia minima di 100 lavoratori per poterne usufruire. Vale la stessa proroga per le imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà laddove permanga, anche solo parzialmente, l’esubero di personale già dichiarato.
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