Split Payment 2019

SPLIT PAYMENT 2019: I SOGGETTI INTERESSATI

Ora consultabili online gli elenchi per l’anno d’imposta 2019.

L’8 Novembre sono stati pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze gli elenchi degli enti/società soggetti alla disciplina dello split payment per il 2019. La pubblicazione degli elenchi era già attesa il 20 Ottobre, ma solo ora le tabelle sono finalmente online, facilmente scaricabili qui

Con il termine split payment IVA si intende il meccanismo di “scissione dei pagamenti o pagamenti divisi”: il soggetto privato incassa l’importo della fattura al netto dell’IVA, che verrà versata dall’ente di Pubblica Amministrazione o dal soggetto destinatario dello split payment.

Per quanto riguarda la platea dei soggetti obbligati, il Decreto Dignità (DL 2 luglio 2018, n. 87 – convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2018, n. 96) ha abolito lo split payment per i professionisti, categoria già penalizzata dall’applicazione della ritenuta del 20% sui compensi.

Gli elenchi dei soggetti destinatari per l’anno d’imposta 2019 non includono le stesse Amministrazioni pubbliche (definite dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196) tenute comunque all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (articolo 17-ter, comma 1, del D.P.R. 26 Ottobre 1972, n. 633) e per le quali è possibile fare riferimento all’elenco IPA pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni

Gli elenchi soggetti destinatari dello split payment includono:

Gli elenchi sul sito del Dipartimento delle Finanze sono consultabili anche scaricando il file in Xls (Excel); è possibile effettuare una ricerca attraverso lo strumento dedicato sul sito, per individuare la società/ente destinatario, inserendo direttamente il relativo codice fiscale.

Tutti i soggetti interessati possono segnalare mancate o errate inclusioni negli elenchi, attraverso uno specifico modulo di richiesta: sarà il Dipartimento delle Finanze ad esaminarle e ad aggiornare gli elenchi. L’iscrizione dell’ente/società nell’elenco ha efficacia costitutiva e la disciplina dello split payment ha effetto dalla data di effettiva inclusione nell’elenco e dalla pubblicazione dell’elenco sul sito del Dipartimento delle Finanze.