Fatturazione Elettronica

FATTURAZIONE ELETTRONICA

NUOVE PROSPETTIVE E AGGIORNAMENTI

 

Con il termine fatturazione elettronica si identifica il processo digitale che genera e gestisce le Fatture nel corso dell’intero ciclo di vita che le caratterizza: dalla generazione, all’emissione/ricezione, fino alla conservazione a norma per 10 anni.

Già a partire dal 31 Marzo 2015 le Fatture emesse verso la PA nel nostro Paese sono, per legge, tutte esclusivamente Fatture Elettroniche. Non sono semplici file allegati a un’email ma si tratta di Fatture in formato elettronico, strutturate secondo un linguaggio standard ( l’XML “Tracciato FatturaPA”), firmate digitalmente da chi le ha fatte e obbligatoriamente da conservare a fini fiscali solo in digitale. Il formato strutturato consente, a chi lo riceve di abbattere sensibilmente i tempi di registrazione dei dati – a patto di gestire il processo come un flusso digitale, cioè senza stampare carta. La firma digitale sulle Fatture garantisce l’autenticità dell’origine e l’integrità dei contenuti del documento informatico.

La procedura di Fatturazione Elettronica, dal 1°Luglio 2016, riguarda anche la gestione delle Fatture B2B, cioè quelle emesse da un’impresa verso un’altra impresa.

Le fatture elettroniche B2B possono essere di tre tipi:

  • analoghe alle Fatture emesse verso la PA (firmate, in formato strutturato e conservate a norma);
  • inviate via EDI (non necessariamente firmate, in formato strutturato e conservate a norma);
  • “non cartacee” (non necessariamente firmate né su formato strutturato)Per far sì che la Fatturazione Elettronica B2B sia efficace è necessario prevedere la costruzione di un processo digitale adeguato per la generazione, l’emissione, la ricezione, la gestione e la conservazione delle Fatture in un formato elettronico “standard”, che sia compatibile tra tutti i sistemi informativi esistenti.

 

Dal 1° gennaio 2019 la Fatturazione Elettronica tra privati, persone fisiche e giuridiche diventerà obbligatoria per le operazioni effettuate nei confronti di altri titolari di partita IVA, a condizione che le cessioni di beni e le prestazioni di servizi avvengano tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato.

 

PROROGHE E NUOVE DISPOSIZIONI PER LE CESSIONI DI CARBURANTE

L’emanazione del DL 79 del 28 giugno 2018 ha prorogato dal 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica delle cessioni di carburante presso gli impianti stradali di distribuzione (termine precedentemente fissato al 1°Luglio 2018, legge n. 205 del 27 dicembre 2017).

Dal nuovo termine dovranno essere documentate con fattura elettronica tutte le cessioni di benzina e gasolio, effettuate tra soggetti passivi d’imposta – con esclusione delle vendite operate da chi rientra nel cosiddetto “regime di vantaggio” e da coloro che applicano il regime forfettario – destinate ad essere utilizzate come carburanti per motori per uso autotrazione.

In ragione di tale differimento tutti i soggetti titolari di partita IVA potranno continuare, fino al 31/12/2018, a documentare gli acquisti di carburante, in via alternativa alla fattura elettronica, con:

  1. Scheda carburante
  2. Mezzi elettronici tracciabili (carte di debito, carte di credito o carte prepagate) che, ai fini della detraibilità IVA, rimangono gli unici pagamenti consentiti a partire dal 1°Luglio 2018, in virtù dell’obbligo di pagamento mediante mezzi tracciabili.

Ancora tre precisazioni contenute nel DL 79 completano il quadro delle nuove disposizioni sulle cessioni del carburante:

le copie digitali delle fatture potranno essere conservate non solo in formato XML, ma in uno qualsiasi dei formati (per esempio Pdf, Jpg o Txt) previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013);

è obbligatorio emettere fattura tramite il Sistema di Interscambio solo perchi opera nei confronti di una stazione appaltante pubblica, per chi è titolare di contratti di subappalto o riveste la qualifica di subcontraente.

sono escluse dall’obbligo le cessioni di benzina e gasolio destinati, adesempio, a imbarcazioni, aeromobili, veicoli agricoli di varia tipologia (come i trattori agricoli e forestali).

 

Le nuove disposizioni sulla fatturazione elettronica lasciano dunque uno spiraglio temporale in termini di adeguamenti fiscali. Tuttavia le previsioni sul futuro sono precise: il 1° Gennaio 2019 sarà lo spartiacque nel sistema italiano della fatturazione elettronica. Necessario, per tutte le aziende, un veloce aggiornamento dei propri processi digitali di fatturazione.