Dal 2019 arrivano gli ISAIl Fisco diventa piu’ amico

Fisco amico? Sembra una frase fatta che puo’ suonare beffarda a fronte delle difficoltà davanti a cui si trovano imprese e professionisti. Questa volta, però, un passo avanti è stato compiuto.

Dal 2019 vanno in pensione gli studi di settore ed entrano in vigore gli Isa (Indici Sintetici di affidabilità fiscale), avviati già nel il 2018 in via sperimentale.

I consulenti fiscali di Scooter sono al vostro completo servizio per farvi conoscere a fondo questo nuovo strumento e fornirvi tutta l’assistenza per utilizzarlo in modo corretto. Nel frattempo Scooter vi invita a scoprire le novità più importanti che riguardano gli Isa.

Superare gli studi di settore

Alla base di tutto c’è la volontà di risolvere la pecca degli studi di settore. Gli Isa segnano inversione di rotta: stop al calcolo statistico che prevedeva l’applicazione di un singolo parametro per imprese di fatturato e dimensioni diverse: con gli Isa per ciascuna attività professionale, piccola e media impresa, ci sarà un calcolo basato su indicatori specifici.

Vi è, quindi, la possibilità di versare gli importi effettivamente dovuti secondo la situazione economica della propria attività, quindi in base alla propria reale capacità contributiva. Con gli studi di settore, invece, in molti erano disposti a dichiarare e pagare in base alle risultanze dello studio di riferimento, quindi più di quanto realmente fatturato pur di evitare controlli e sanzioni.

Insomma, la filosofia alla base degli Isa non è quella di stanare coloro che dichiarano ricavi più bassi rispetto alla categoria di appartenenza, ma premiare i comportamenti virtuosi.

Cosa cambia con gli ISA

Il funzionamento degli Isa è facile da comprendere. Si tratta di un insieme di indicatori, tesi a verificare il livello di affidabilità fiscale del singolo contribuente su scala da 1 a 10. Maggiore è il punteggio ottenuto, più facile è sarà accedere al vantaggi offerti: dalla riduzione dei tempi per ricevere i rimborsi fiscali all’esclusione da alcuni tipi di accertamento, a una riduzione dei termini di prescrizione, che tradotto significa, una diminuzione dei tempi per effettuare gli accertamenti fiscali sul soggetto.

Si apre, dunque, una nuova fase nel rapporto tra fisco e contribuente fondata su tre parole d’ordine: fiducia, semplicità, velocità. I pilastri di un fisco moderno, posto a fianco e non contro le imprese che puntano a crescere.

Per maggiori informazioni su questo argomento potete scrivere a info@scooter.it

Dal 2019 arrivano gli ISA